Dopo un meritato riposo, la sveglia suona alle 8.00. Sistemati gli zaini e celebrate le lodi, ci dirigiamo per fare colazione verso il bar “Nido del tucano”, consigliato dai nostri amici, che scopriamo in realtà chiamarsi “le delizie di Karina”.
Nella giornata odierna non è previsto il cammino, bensì una visita del centro storico cittadino. Ci attende un tour breve ma intenso.
Visitiamo la chiesa di Sant’ Antonino, patrono di Piacenza.
Successivamente ci dirigiamo verso la cattedrale intitolata a Maria Assunta nel giorno della sua natività. Lì ci attende una visita alla cupola del Guercino. La nostra guida ci accompagna tra le mura del duomo, illustrandoci le opere piacentine nascoste all’interno e gli affreschi che abbiamo osservato dai matronei. Nell’abside spiccano l’Assunzione e l’Incoronazione al cielo di Maria, gli unici affreschi della vita di Maria non rimossi durante il restauro voluto dal vescovo Scalabrini per riportare la chiesa al suo stile originario. Abbiamo raggiunto così la cupola dove sono raffigurati gli otto profeti. Inizialmente l’opera venne affidata a Mazzuchelli che morì dopo aver ultimato le prime due vele ; poi subentró il Guercino che completó entro l’anno i sei scomparti restanti e le lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù e le Sibille, profetesse pagane, annunciatrici della venuta del Signore.
Ci organizziamo a gruppi per il pranzo, facendo poi ritorno all’oratorio ospitante per prepararci alla partenza.
Giunto il momento dei saluti, ognuno di noi è pronto a tornare alla propria quotidianità, consapevole che il vero Cammino inizia ora e che le profonde amicizie instaurate durante questa settimana ci accompagneranno sempre.