Il penultimo giorno di marcia inizia alle 6, per poi partire subito dopo aver celebrato le lodi e aver consumato una frugale colazione, in un bar nei pressi della parrocchia di San Giovanni Battista, dove abbiamo pernottato. Il cammino é incominciato tra gli sbadigli, e i due gruppi che si sono formati alla partenza si sono poi ricongiunti al santuario della Madonna del Sorbo.
Dopo una breve pausa con spuntino (salame piccante) abbiamo recitato l’angelus, per poi raccoglierci in silenzio e impegnarci in un esercizio spirituale, riflettendo sulla frase:
“Confido nella fedeltà del Signore in eterno e per sempre.”
Durante il cammino verso Formello, il paese tra Campagnano e La storta, abbiamo attraversato una riserva naturale dove, in mezzo al sentiero, ci hanno sorpreso una mucca e il suo vitellino, che ci hanno fatto tanta tenerezza. Il sole oggi non ci ha dato tregua, dopo aver attraversato innumerevoli campi abbiamo fortunatamente trovato un po’ di refrigerio costeggiato un fiume che ci ha portato a due cascatelle, dove alcuni di noi si sono concessi un bagnetto.
Arrivati a La storta ci siamo riposati su un prato prima di pranzare insieme e dedicarci alle docce, alla celebrazione della Messa e ad un momento in cui abbiamo condiviso le nostre riflessioni e impressioni meditate nel corso della giornata. E per concludere in bellezza la già ricca giornata siamo andati a consumare la cena presso il ristorante “Da Baldo non c’è fretta”, che ci ha rifocillati con un banchetto a dir poco luculliano.
Appesantiti ma felici abbiamo poi raggiunto la nostra sistemazione per la notte presso l’ospitale “Nostra Signora del Sacro Cuore”,
dove abbiamo recitato con spirito comunitario la compieta, per poi augurarci una buona notte di sonno ristoratore, utile ad affrontare con gioia e determinazione quello che sarà il nostro l’ultimo giorno di cammino!
La Storta, 3 settembre 2025


